L’arcivescovo Vincenzo Paglia presidente dell’Accademia per la Vita e Gran Cancelliere del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II è consigliere spirituale della Comunità di Sant’Egidio.
Ha realizzato per l’edizione San Paolo il libro “Il pranzo di Natale”, un’opera che descrive il tradizionale pranzo che dal 1982 viene organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio per i poveri. Quest’anno ha raggiunto il traguardo dei 40 anni.
Il Natale trascorso intorno a questa tavola è straordinario, quando le famiglie si riuniscono attorno alla tavola, la comunità fa festa con i poveri.
Papa Benedetto XVI affermava “qui si confonde chi serve e chi è servito”, per la Chiesa i poveri non rappresentano una categoria sociologica, ma semplicemente sono persone da aiutare, confortare ed ascoltare.
Questo evento realizzato dalla Comunità di Sant’Egidio è ormai divenuto un’ icona in cui nessuno è escluso.
Il libro è arricchito dalla prefazione di Mons. Zuppi che spiega come il libro aiuti a ripercorrere la storia di quel primo pranzo con pochi commensali, a Santa Maria in Trastevere, per diventare una delle tavole più belle del mondo.
L’invito a questa tavola rappresenta uno spicchio di dignità per tutte quelle persone povere, sole, anziani.
Il pranzo di Natale della Comunità di Sant’Egidio rappresenta al meglio il messaggio di San Francesco per il giorno di Natale.
I poveri e i mendicanti vengono saziati dai ricchi perché non si tratta solo di mezzi ma semplicemente di amore, perché nessuno è così povero da non poter aiutare una persona in difficoltà.